Poco tempo fa mi è capitato di imbattermi in questo vecchio libro con data interstellare 1987 – In Italia non è arrivato prima del 1992 – Scritto da Robert McCammon, autore a me sconosciuto.
La storia narra di un’invasione da parte di ben due creature aliene intente a giocare al gatto e al topo. Se le intenzioni del primo sono pacifiche, il secondo, cui gli verrà dato il terrificante nome di “Stinger”, è un cacciatore di taglie interstellare che metterà sotto assedio la devastata cittadina Texana e i suoi abitanti, pur di riprendersi ciò che gli appartiene.
Una trama all’apparenza tanto semplice quanto funzionale alla storia che verrà raccontata. Nella prima parte del libro inizieremo a fare la piacevole – a volte anche spiacevole – ed eterogenea conoscenza dei personaggi che popolano la decadente cittadina di “Inferno” – perché a questa cittadina non le bastavano i problemi, diamole anche un nome molto allegro. Ogni personaggio è talmente ben scritto da avermi fatto entrato in empatia con alcuni di loro fin da subito. Altri invece odiati o addirittura averli rivalutati più avanti con il procedere della storia – non vi dico altro per non rovinarvi la sorpresa.
Ovviamente, essendo un racconto dell’orrore, non mancano momenti di puro terrore. Ogni qual volta la terrificante creatura aliena Stinger faceva la sua comparsa all’interno della narrazione, venivo avvolto dall’ansia e dalla paura. Una spietata macchina da guerra extraterrestre; fredda, crudele ed ottimo stratega. Tutto il contrario del suo fuggitivo cui gli intenti sono pacifici e con una grande curiosità per il popolo dei terrestri.
I colpi di scena e le trovate dello scrittore per aumentare l’interesse non mancano mai. Tra le idee che ho amato di più ci sono i simulacri creati da Stinger che lui utilizza per “comunicare” con la popolazione di Inferno. Bellissima anche la forma dell’astronave e di questa griglia laser che avvolge l’intera cittadina per evitare che gli abitanti e la sua taglia, possano scappare dalle sue grinfie.
Non voglio dirvi altro perché questo libro è da scoprire dalla prima all’ultima parola. le 418 pagine scorrono piacevolmente grazie alla fluidità della narrazione. Una storia sul sociale che racconta tutti i difetti di una comunità disunita cui non mancano razzisti e criminali di ogni tipo, all’interno di una decadente cittadina totalmente allo sbando. Insegnandoci quanto siamo deboli di fronte al tirannico potere del singolo se non lo affrontiamo uniti.
Il libro è quasi introvabile e oramai fuori catalogo da un bel po’ di tempo. Tuttavia dovreste riuscire a trovare qualcosa su Ebay o siti simili, magari con un po’ di fortuna anche in qualche mercatino dell’usato.
Un bel pezzo da collezione da avere nella propria libreria.
UNA PICCOLA GALLERIA DELLE COPERTINE DEL LIBRO IN VERSIONE ORIGINALE
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